Energy Manager

L'Energy Manager (EM) è un figura introdotta con la Legge n. 10 del 1991, come responsabile per la conservazione e l’uso razionale dell’energia.

La Circolare del Ministero dello Sviluppo Economico, pubblicata il 18 Dicembre 2014, ha aggiornato ogni precedente circolare in materia di regolamentazione della nomina dell'Energy Manager.

Descrizione della figura professionale

Si tratta di un profilo di alto livello, con competenze manageriali, tecniche, economico-finanziarie, legislative e di comunicazione che supporta i decisori aziendali nelle politiche e nelle azioni collegate all'energia.

La figura dell'Energy Manager è fondamentale per supportare le imprese nell'attuare politiche di riduzione dei consumi energetici, dei costi e nel tenere conto in modo efficiente dell'energia in tutte le fasi della produzione o della gestione.

Destinatari e Obblighi legislativi

La nomina dell'Energy Manager è obbligatoria per:

  • il settore industriale, con consumi energetici annuali superiori a 10.000 TEP (Tonnellate Equivalenti di Petrolio);
  • il settore civile, terziario e trasporti, con consumi energetici annuali superiori a 1.000 TEP;
  • la Pubblica Amministrazione, con consumi energetici annuali superiori a 1.000 TEP;
  • gli enti pubblici e le organizzazioni private con un contratto di servizio energia;
  • i soggetti di qualsiasi settore che accedono al meccanismo dei Titoli di Efficienza Energetica (TEE).

Sanzioni a carico del datore di lavoro e del dirigente

La Legge n. 10/1991 prevede sanzioni nel caso in cui l'Energy Manager non venga nominato.